Tante persone che stanno pensando di installare un climatizzatore ad aria, non hanno alcuna idea di quale sia il modello più indicato per la loro situazione. Oggi andiamo a vedere nello specifico le caratteristiche nonché i pro e i contro del modello mono split, il più diffuso e noto.
Il climatizzatore monosplit: le caratteristiche principali
In poche parole, un climatizzatore mono split è probabilmente il modello più diffuso e che viene subito in mente nell’immaginario comune quando si parla appunto di condizionatori d’aria. È formato da un’unità esterna e un unico corpo centrale che ha il compito di diffondere l’aria rinfrescata dal sistema. Per l’installazione nonché la manutenzione periodica, occorre far riferimento a un valido tecnico della assistenza climatizzatore Mitsubishi Milano.
Fondamentalmente, è il modello più indicato per rinfrescare un appartamento di modeste dimensioni. In linea di massima, può andar bene anche per spazi più grandi a patto che la pianta dell’abitazione sia piuttosto aperta cioè priva di molte pareti e muri divisorie. In pratica, è la soluzione ideale per un open space dove gli ambienti della zona giorno come cucina, living, ingresso, sala da pranzo sono uniti tra di loro.
Il modello monosplit: i vantaggi nel preferirlo
Può aver capito brevemente quali sono le caratteristiche principali di un climatizzatore d’aria mono split, è arrivato il momento di capire quando vale la pena preferirlo e perché. Il suo vantaggio principale riguarda la facilità di installazione che richiede meno di una giornata di lavoro. Il suo costo d’acquisto e i lavori relativi all’istallazione hanno quindi un prezzo minore rispetto ad altri modelli più complessi come il multi split è caratterizzato da più uscite per l’aria rinfrescata dal sistema.
Il condizionatore monosplit: gli svantaggi da mettere in conto
Tuttavia, per dare una visuale completa occorre spendere qualche parola in più in merito ai limiti di questo sistema. Capita spesso che le persone scelgano questo modello senza rendersi conto che non riesce sempre a diffondere in modo omogeneo l’area rinfrescata lasciando che all’interno di alcune zone della casa resti ancora una temperatura elevata. Infatti, potrebbe non essere sufficiente per raggiungere ogni angolo dell’appartamento.