Il consumo delle spezie non solo in cucina, ma anche nella medicina risale all’antichità, da sempre l’uomo se ne serve per arricchire ed esaltare il sapore delle varie vivande, ma soprattutto per i benefici che se ne ricavano grazie ai loro principi attivi naturali.
Le spezie sono per lo più originarie delle zone tropicali o sub-tropicali, di esse vengono generalmente utilizzate solo alcune parti, come: semi, radici, fiori germogli e bacche, tutte ricche di oli essenziali, principi aromatici, vitamine e sali minerali che aiutano a ridurre la quantità di grassi e sali usati in cucina.
Si consiglia sempre di non eccedere con le dosi per non coprire il sapore della vivanda, in commercio le possiamo trovare: intere, queste sono da preferire perché conservano meglio il loro aroma, in polvere essiccata o in pasta, molto comode da dosare.
Le spezie dette anche Generi Coloniali, sono delle ottime alleate per il nostro organismo: depurano, disintossicano, combattono la ritenzione idrica, facilitano il dimagrimento, curano e prevengono molte patologie, tutto in modo sano e senza effetti collaterali.
Ecco alcuni esempi:
- la Curcuma è particolarmente utile nella prevenzione delle infezioni, del diabete di tipo2 e da una mano al sistema immunitario,
- il Peperoncino molto amato dai buongustai oltre all’effetto depurativo, antinfiammatorio, favorisce la circolazione sanguigna, tenendo sotto controllo il colesterolo,
- la Noce Moscata aiuta gli ipotesi e favorisce la digestione,
- i Chiodi di Garofano sono degli antibatterici naturali efficaci nell’artrite, e tanti altri.
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