Autismo ad alto funzionamento

Il termine autismo significa letteralmente “ Se stesso” e sta proprio ad indicare la fatica ed il disagio che una persona autistica sente nel convivere e comunicare con gli altri.

L’autismo è un disturbo neuropsichico non è riconosciuto come una malattia vera e propria, ma piuttosto è considerato come un insieme di sintomi, che possono comportare gravi problemi nel rapportarsi socialmente con gli altri, nella capacità comunicativa, alcuni soggetti hanno una modificata percezione sensoriale e difficoltà nel linguaggio.

I sintomi di questa sindrome si manifestano intorno ai tre anni di vita, in maniera diversa da soggetto a soggetto, con una sintomatologia più o meno grave, le vere cause non sono ancora note, alcuni medici sono propensi nel ritenere che questa specifica forma sia di origine genetica.

La persona autistica ad alto funzionamento è in grado di svolgere molte delle numerose attività della vita quotidiana in perfetta autonomia, come quella di vestirsi o provvedere all’igiene personale, inoltre è in grado di parlare, leggere, scrivere e svolgere piccoli compiti che gli vengono assegnati.

Infatti è in grado di frequentare la scuola o svolgere un lavoro, pur presentando spesso delle grandi limitazioni, soprattutto a livello emozionale.

Lo sguardo non sempre funzionale e coordinato con le parole, l’espressione facciale, una scarsa capacità di concentrazione, l’abitudine di compiere gesti in modo ripetitivo, o la difficoltà che avverte nel gestire forti emozioni come la rabbia, l’ansia o l’irrequietezza.

Se seguito in maniera adeguata il soggetto autistici ad alto funzionamento può condurre una vita abbastanza serena e gratificante, basti pensare che sono tanti i personaggi noti, fra attori, scrittori, matematici, affetti da questo disturbo, alcuni sono ritenuti addirittura dei geni nel loro campo.